La Valle Pesio è la valle cuneese delle Alpi Liguri compresa tra la Valle Vermenagna e la Valle Ellero e fa parte del comune di Chiusa Pesio.
Uno degli aspetti geologici che più caratterizzano la Valle Pesio è il fenomeno del carsismo che vede la sua massima espressione nel Pis del Pesio, cascata che da origine al Pesio, torrente sotterraneo la cui sorgente sgorga da una grotta posta lungo una parete verticale.
Uno dei luoghi più amati dai cittadini di Cuneo è il Viale degli Angeli, meta di passeggiate e luogo dove rilassarsi all'ombra.
All'estremità nord del Parco del Castello di Racconigi, tra il 1836 e il 1842, venne realizzata la Margaria, grande complesso agricolo in stile neogotico-romantico inglese fortemente voluto da Re Carlo Alberto e progettato da Pelagio Palagi.
Passando da Saluzzo, antico borgo collinare della Provincia Granda, gli amanti del verde e della natura non possono rinunciare alla visita dello splendido Giardino Botanico di Villa Bricherasio, parco di circa 12.000 mq creato con abilità dal'esperto Domenico Montevecchi.
Lo stambecco è, insieme al gipeto, l'animale più rappresentativo del Parco delle Alpi Marittime ed, in particolare, della Valle Gesso.
Dopo un serio rischio d'estinzione in tutto l'arco alpino, quest'ungulato agli inizi del Novecento è stato reintrodotto in Valle Gesso sul ordine del re Vittorio Emanuele III, grande appassionato cacciatore, con lo scopo di arricchire la sua Riserva Reale di caccia.
Grazie, poi, a migrazioni spontanee e successivi interventi ora gli stambecchi sono tornati a ripopolare le montagne delle Alpi Marittime.
Sebbene gli stambecchi prediligano vivere ad altezze elevate, nascosti su pareti rocciose al limitare della vegetazione, in primavera scendono verso il fondovalle per riprendersi dalla dura stagione invernale. Ed è proprio questo il periodo migliore per incontrarli in Valle Gesso, soprattutto se si percorre il sentiero che porta al Rifugio Ellena-Soria luogo particolarmente facile per l’avvistamento sempre emozionante di questi schivi animali, re delle Alpi.
The Ibex in Gesso Valley
The ibex is, along with the bearded vulture, the animal most representative of the Park of the Maritime Alps and, in particular of the Gesso Valley.
After a serious risk of extinction in the Alps, this ungulate in the early twentieth century was reintroduced in Gesso Valley on the order of King Vittorio Emanuele III, avid hunter, in order to enrich his royal hunting reserve .
So, thanks to spontaneous migrations and subsequent interventions, now the ibex are returned to repopulate the mountains of the Alpes Maritimes.
Although ibex like to live at high altitudes, hidden by rocks at the edge of the vegetation, in the spring they go down to the valley floor to recover from the hard winter season. And this is the best time to meet them in Gesso Valley, especially if you follow the path that leads to the mountain hut Ellena-Soria , place particularly easy for exciting views of these shy animals, considered the King of the Alps.
The ibex is, along with the bearded vulture, the animal most representative of the Park of the Maritime Alps and, in particular of the Gesso Valley.
After a serious risk of extinction in the Alps, this ungulate in the early twentieth century was reintroduced in Gesso Valley on the order of King Vittorio Emanuele III, avid hunter, in order to enrich his royal hunting reserve .
So, thanks to spontaneous migrations and subsequent interventions, now the ibex are returned to repopulate the mountains of the Alpes Maritimes.
Although ibex like to live at high altitudes, hidden by rocks at the edge of the vegetation, in the spring they go down to the valley floor to recover from the hard winter season. And this is the best time to meet them in Gesso Valley, especially if you follow the path that leads to the mountain hut Ellena-Soria , place particularly easy for exciting views of these shy animals, considered the King of the Alps.
Tra i tesori che cela il Castello di Racconigi c'è anche il suo Reale Parco il cui scenario si apre alla vista dall'ala nord del palazzo.
Il Parco del Castello di Racconigi copre un'area pianeggiante di circa 180 ettari.
Il Percorso Ciclopedonale di Sant'Alselmo è uno dei sette percorsi riservati ai ciclisti ed agli escursionisti che attraversano il Parco Fluviale Gesso e Stura di Cuneo.
Il Parco Fluviale Gesso e Stura è il più importante scenario verde della città di Cuneo.
I Laghi della Sella sono tra i più grandi laghi naturali alpini della Valle Gesso.
Il Lago sottano della Sella, che occupa la vasta conca di fronte al Rifugio Dante Livio Bianco, ha una superficie di circa 107 mq ed una profondità di 15 metri.
Ha forma rotonda ed è circondato da prati e da rocce montonate alle cui spalle s'innalzano le cime del Monte Matto, della Rocca della Paur e della Gorgia Cagna.
La sua origine è glaciale ed è quel che rimane del ghiacciaio che un tempo ricopriva le pareti del Monte Matto.
Si dice che questo lago fosse il preferito dalla famiglia reale Savoia che qui veniva a pescare la trota.
La Regina Margherita amava farsi trasportare in barca su questo lago ed un remo usato per spingere la sua imbarcazione è conservato all'interno del Rifugio.
Il Lago Soprano della Sella si trova più in alto, ad un'ora e mezzo di cammino dal primo, risalendo il Vallone della Meris in direzione del Colle della Valletta.
La sua forma allungata occupa una conca di origine glaciale sostenuta da una grande bastionata di rocce rossastre.
Nelle sue acque si stagliano imponenti i profili del Monte Matto e della Rocca della Paur.
Sella's lakes - Gesso Valley
The Sella's Lakes are among the largest natural alpine lakes in the Gesso Valley.
The Sella Lower lake, which occupies the vast basin in front of the Refuge Dante Livio Bianco, has an area of about 107 square meters and a depth of 15 meters.
It has a round shape and is surrounded by meadows and glaciated knobs, behind which rise the peaks of Mount Matto, the Rocca Paur and Gorgia Cagna.
Its origin is glacial and is what remains of the glacier that once covered the walls of Mount Matto.
It is said that this lake was the favorite of the Savoia royal family, who came here to fish for trout.
Queen Margherita loved to be transported by boat on the lake and the paddle used to push his boat is already stored inside the refuge.
The Sella Upper lake is located higher. To reach it is needing to walk an hour and a half of from the first lake along the Valley of Meris in the direction of the Colle della Valletta.
Its elongated shape occupies a basin of glacial origin sustained by a great bastion of red rocks.
In its waters stand up the mountaintop profiles of the Mount Matto and the Rocca Paur.
Il Rifugio Dante Livio Bianco si trova a 1910 metri sul livello del mare all'interno del Vallone della Meris, in Valle Gesso.
Questo rifugio alpino, di proprietà del Cai di Cuneo, si affaccia sul bel lago Sottano della Sella ove si specchia il profilo del Monte Matto.v La zona, ricca di fauna e flora, è quella che un tempo faceva parte della Riserva Reale di Caccia ora trasformata nel Parco Naturale delle Alpi Marittime.
La struttura piuttosto semplice realizzata in pietra risale al 1963 ed è stata dedicata al partigiano ed alpinista Dante Livio Bianco.
Ospita un bar-ristorante ed ha posti letto in camerate per una cinquantina di persone.
La relativa facilità con cui è possibile raggiungerlo, attraverso un'escursione di circa due ore e mezza, lo rende una meta molto frequentata nel periodo estivo.
La stagione migliore per la visita è la primavera quando non è difficile incontrare lungo il sentiero branchi di camosci.
Refuge Dante Livio Bianco
The Refuge Livio Dante White is located at 1910 meters above sea level in the Valley of the Meris (Gesso Valley).
This mountain lodge, owned by Cai Cuneo, is overlooking the beautiful lake Sella Sottano where is reflected the profile of the Mount Matto.
The area, rich of fauna and flora, once was part of the Savoia Royal Hunting Reserve and now is part of the Natural Park of the Maritime Alps.
The rather simple structure made of stone is dated 1963 and has been dedicated to the partisan and mountaineer Dante Livio Bianco.
In it there's a bar-restaurant and beds in dormitories for about fifty people.
The relative ease with which people can reach it through a hike that takes about two hours and a half, make it a popular destination during the summer.
The best season to visit it is the spring when it's not so unusual to meet along the trail herds of chamois.
C'è forse qualcosa che affascina di più della fiammella di una candela e dello scorrere delle acque?
Forse tante lanterne accese che galleggiano e si fanno trasportare dallo scorrere placido delle acque di un fiume come è successo a Le Basse di Cuneo durante l'evento
" Il parco a lume di candela" organizzato dal Parco fluviale Gesso e Stura.
E mentre le luci della sera calavano sul Parco e sullo Stura centinaia di persone fissavano incantate i movimenti delle lanterne sull'acqua.
Un'atmosfera magica.
The park by candlelight Cuneo
Is there something more fascinating that the flame of a candle or the flowing waters?
Perhaps many lighted lanterns that float and are carried by the flow of the placid waters of a river like it has happened yesterday at the Basse of Cuneo during the event
The Park by Candlelight organized by the River Park of Stura and Gesso.
And while the lights of the evening descended on the Park and on the Stura hundreds of people stared enchanted the dance of the may flames on the water.
A magical atmosphere.
Tra i comuni di Rocca de Baldi e Morozzo si estende quella che fu la prima oasi Lipu in Italia, la Riserva Naturale dell'Oasi di Crava-Morozzo.
L'area protetta comprende un tratto lungo circa 3 chilometri del fiume Pesio e i due stagni artificiali di Crava e di Morozzo intorno ai quali si trovano sia boschi che campi coltivati.
La vegetazione è varia e contempla piante tipiche delle zone umide, olmi, pioppo, ontani.
La zona è importante per quanto riguarda l'avifauna che qui fa sosta per nidificare. Tra le specie che popolano sedentariamente la riserva ci sono la Folaga ed il Germano Reale, mentre gli uccelli migratori che fanno sosta qui sono l'Airone Cinerino, il Cavaliere d'Italia, l'Alzavola.
Diversi sentieri attraversano l'oasi e permettono di raggiungere i capanni di osservazione, da cui con un pò di pazienza e fortuna è possibile avvistare qualcuna delle specie indicate sui pannelli didattici.
I periodi migliori sono la primavera e l'autunno.
Al centro della riserva il Centro Visite accoglie scuole e giovani turisti coinvolgendoli in divertenti attività di educazione ambientale.
Natural Reserve Crava Morozzo
Among the municipalities of Rocca de Baldi and Morozzo lies the first oasis Lipu created in Italy, the Natural Reserve of Crava-Morozzo .
The protected area includes a stretch along 3 kilometers of the river Pesio and the two artificial ponds of Crava and Morozzo, around which there are both forests and cultivated fields.
The vegetation is varied and includes plants typical of wetlands, elms, poplars, alders.
The area is important expecially for the migratory birds that stop here to nest. Among the sedentary species that inhabit the reserve there are the Coot and the Mallard, while the migratory ones are the Gray Heron, the Black-winged Stilt, the Teal.
Different paths through the oasis and allow to reach the observation huts, from which, with a little patience and luck, you can spot some of the species indicated on the nearby panels.
The best seasons for birdwatching are spring and autumn.
At the center of the reserve the Visitor Center welcomes schools and young tourists involving them in fun and environmental education activities.
Ancora qualche immagine della prima nevicata del 2012 a Cuneo.
Il rapporto tra gli uomini ed il lupo è sempre stato molto controverso e la loro convivenza difficile, spesso a causa di pregiudizi infondati e leggende basate sull'ignoranza popolare.
Uomini e lupi possono convivere?
Una risposta a questa domanda è possibile trovarla visitando il Centro faunistico Uomini e Lupi di Entracque.
Il complesso, articolato in due distinti spazi espositivi.
Il primo, ad Entracque, sviscera il rapporto tra questi due "predatori" attraverso storie, leggende e pareri di diversi personaggi e con il supporto di modernissimi allestimenti tecnologici di forte impatto emotivo.
L'altro, sito in località Casermette, racconta l'affascinante storia di Ligabue, un giovane lupo che nel 2004 venne munito di radiocollare e che dall'Appennino Emiliano giunse fino in Valle Gesso alla ricerca di un nuovo branco dove inserirsi.
Il percorso termina su una torre di avvistamento da dove, se si è fortunati, si possono avvistare Emilia ed Ormea, la coppia dominante ospitata nel Centro Faunistico.
Uomini e Lupi - Entracque
The relationship between men and the wolf has always been very controversial and their coexistence difficult, often because of unfounded prejudice based on popular ignorance and legends.
Men and wolves can coexist?
An answer to this question can be found visiting the Wildlife Center "Uomini e Lupi" in Entracque.
The complex is divided into two distinct exhibition spaces.
first, in Entracque, dissects the relationship between these two "predators" through stories, legends and opinions of different characters and with the help of modern technology stands that can made a strong emotional impact.
The other, located in Casermette village, tells the fascinating story of Ligabue, a young wolf that was fitted with a radio collar some years ago and starting up the Emilian Apennines came in Gesso Valley in search of a new herd.
The tour ends at a lookout tower where, if you are lucky, you may spot Ormea and Emilia, the dominant couple of wolves hosted in the Wildlife Centre.
Il Castello del Roccolo a Busca è circondato da un grande parco secolare di circa 500.000 metri quadri realizzato secondo lo stile di giardino romantico, molto in voga nell'Ottocento.