Il paese di Chianale, uno dei Borghi più belli d’Italia, già delizioso nella bella stagione per i colori accesi della natura che lo circonda, diventa incantevole in inverno, ricoperto dalla coltre di neve.
Il paesaggio delle Langhe è sempre affascinante e fonte di emozioni e, per questi motivi, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
La la Beò de Blins, festa legata alla cacciata dei saraceni dalla valle, è rallegrata dalle danze occitane dei Les Sarazines, danzatori che animano il corteo e che saltano avanti e indietro sulle "barriere" facendo tintinnare i campanelli appesi alle loro cinture.
Indossano vestiti bianchi decorati con coloratissimi nastri intrecciati e coccarde ed in testa portano un cappello da uomo ricoperto da un velo bianco ricamato e da lunghi nastri colorati che scendono a coprire le spalle e parte del viso.
Il personaggio più bizzarro di tutta la Beò è senza dubbio Lou Turc. Rappresenta lo straniero, un individuo barbaro con un copricapo fatto di specchi che, nonostante sia incatenato al Gendarme, cerca di sfuggire ad ogni occasione pronunciando parole incomprensibili e versi animaleschi soprattutto quando passa vicino a chiese o a simboli religiosi.
Troverà finalmente la sua pace quando sarà battezzato e comincerà anche lui a parlare occitano.
Beò de Blins: Les Sarazines e Lou Turc
The Beo de Blins , celebration related to the expulsion of the Saracens from the Valley, is cheered from Occitan dances of Les Sarazines, dancers that liven up the procession, jumping back and forth on the wood barriers, clinck the jingle bells hang on their belts.
They wear white clothes decorated with colorful twisted ribbons and rosettes and hats covered with a white embroidered vélo and long colored ribbons that descend to cover their shoulders and partially the face.
The most bizarre character of whole Beò is undoubtedly Lou Turc. Represents the stranger, an individual barbarian with a headdress made of mirrors that, despite being chained to the Gendarme, tries to escape at every opportunity uttering incomprehensible words and animal cries especially when he passes close to churches or religious symbols.
Finally find his peace when he is baptized and begin to speak Occitan.
The Beo de Blins , celebration related to the expulsion of the Saracens from the Valley, is cheered from Occitan dances of Les Sarazines, dancers that liven up the procession, jumping back and forth on the wood barriers, clinck the jingle bells hang on their belts.
They wear white clothes decorated with colorful twisted ribbons and rosettes and hats covered with a white embroidered vélo and long colored ribbons that descend to cover their shoulders and partially the face.
The most bizarre character of whole Beò is undoubtedly Lou Turc. Represents the stranger, an individual barbarian with a headdress made of mirrors that, despite being chained to the Gendarme, tries to escape at every opportunity uttering incomprehensible words and animal cries especially when he passes close to churches or religious symbols.
Finally find his peace when he is baptized and begin to speak Occitan.
In contrapposizione a Lou Viei e La Vieio, la Beò de Blins mette i personaggi de Lou Cadet e l’Espouzo.
Essi raffigurano una giovane coppia di sposi e partecipano al corte in eleganti abiti nuziali.
Probabilmente rappresentano il futuro e la nuova vita.
Lou Medic, invece, è l'unico personaggio non mascherato del gruppo in quanto deve affermare la propria serietà professionale.
Ha però le guance truccate di rosso per indicare il suo ottimo stato di salute.
Indossa un camice bianco, ha occhiali, baffoni e cappello e porta con sè una borsa con gli strumenti del mestiere, utili per soccorrere La Vieio durante i suoi frequenti malori.
Beò : Lou Cadet, l’Espouzo e Lou Medic
In contrast with Lou Viei and La Vieio , the Beò de Blins puts the characters of Lou Cadet and L'Espouzo .
They represent a young married couple and participate in the court in elegant bridal gowns.
Probably they sybolize the future and the new life.
Lou Medic is the only character not masked in the group as it must assert their professionalism.
However, his cheeks are rigged in red to indicate its excellent state of health.
He wears a white coat, has glasses, mustache and a black hat and carries a bag with the tools of the trade, useful to rescue La Vieio during her frequent illnesses.
Probably they sybolize the future and the new life.
Lou Medic is the only character not masked in the group as it must assert their professionalism.
However, his cheeks are rigged in red to indicate its excellent state of health.
He wears a white coat, has glasses, mustache and a black hat and carries a bag with the tools of the trade, useful to rescue La Vieio during her frequent illnesses.
Tra i protagonisti più divertenti della Beò de Blins ci sono Lou Viei e La Vieio, il Vecchio e la Vecchia, che durante l'intero corteo intrattengono il pubblico con esileranti macchiette.
A differenza degli altri personaggi della Beò, Lou Viei indossa sopra i pantaloni di lana cruda, una lunga camicia, bianca e dal tessuto grezzo.
Dopo un'attesa di tre anni torna a Bellino la
Beò de Blins, antico carnevale alpino della Val Varaita che ricorda sotto molti aspetti la famosa Baiò di Samperyre.