Il Castello di Serralunga d'Alba, già dei Faletti di Barolo, risalente al XII secolo si contraddistingue per la sua architettura unica in Italia. Edificato con scopi militari il castello è caratterizzato da due torri asimmetriche, una quadrata rappresenta un tipico dongione francese, mentre l'altra, cilindrica, più slanciata ed aggraziata.




Le origini della sua costruzione si basano su una torre quadrangolare risalente al periodo delle invasioni barbariche, parte di un esteso sistema difensivo.

Quando nel 1340 Pietrino Falletti divenne proprietario del feudo decise di erigere una roccaforte medioevale.

Grazie al fatto che il Castello di Serralunga d'Alba non fu mai interessato direttamente da conflitti, è potuto giungere ai giorni nostri nelle sue forme originali.



La sua funzione fu per lo più quella di controllo sulle attività produttive della zona e la struttura slanciata evidenziava il prestigio della famiglia Falletti che in quei secoli rappresentarono la più importante dinastia di Langa, possidente di oltre cinquanta feudi.
La storia del castello rimase legata ai Falletti per oltre 600 anni fino alla morte dell'ultima discendente, Giulia Falletti Colbert.

A quel punto il maniero divenne proprietà dell'Opera Pia Barolo fino al 1949 quando fu acquistato e restaurato dallo Stato. Dal 2015 fa parte del Polo Museale del Piemonte e la sua gestione è affidata alla Barolo & Castles Foundation.



Il Castello di Serralunga d'Alba si compone di diverse parti: il Palacium, ossia l'edificio prencipale,compatto e allungato costituito da sale di 80 metri quadri sovrapposte; la torre cilindrica sul lato nord-ovest, la torretta pensile sul lato opposto con scopi difensivi; la torre quadrata e la corte con il ponte levatoio.

All'interno del Palacium, al piano della corte, dove venivano svolte le funzioni pubbliche, si trova anche una piccola cappella con volta a botte e affreschi della metà del XV secolo raffiguranti il Martirio di Caterina d'Alessandria affiancata da San Giovanni Battista, Sant’Antonio da Padova e San Francesco, sormontati dal simbolo dell’Agnus Dei.

Essa è parte della sala principale del castello, detta “Salone dei Valvassori", caratterizzata da un bel soffitto a cassettoni lignei ed un camino del 1500.

Il piano abitativo, un tempo composto da cucina, sala da pranzo, camera da letto, separate da arazzi e mobili, è ora un ambiente unico con tre camini ed un elemento innovativo per l'epoca: la toilette.



Risalendo ancora di un altro livello si raggiunge la sommità con un camminamento di ronda che offre un panorama spettacolare a 360° sulle colline dell'Unesco. Un tempo aperto e protetto da merlature è stato poi coperto dal un tetto.

Da rilevare, ancora, all'interno della torre circolare, un "pozzo rasoio" destinato ai condannati a morte.

Nonostante gli interni ad oggi siano privi di arredi, bifore, fregi, merli, torrette circolari e archetti pensili fanno del Castello di Serralunga d'Alba uno dei più bei esempi di castello medioevale in Italia.

Serralunga d'Alba Castle - Serralunga d'Alba

The Serralunga d'Alba Castle, owned by the family Faletti of Barolo, dating from the twelfth century, is characterized by an unique architecture in Italy. Built for amilitary use, the castle has two asymmetrical towers, a square one is a typical French dungeon, while the other, cylindrical, is more graceful and slender.

The origins of its construction are based on a quadrangular tower dating back to the period of the barbarian invasions, part of an extensive defensive system.

When in 1340 Pietrino Falletti became owner of the fiefdom he decided to erect a medieval stronghold.

Thanks to the fact that the Serralunga d'Alba Castle was never directly affected by conflicts, it has been able to reach the present day in its original forms.

Its function was mostly the control of the productive activities of the area and the slender structure highlighted the prestige of the Falletti family that, in those centuries, represented the most important Langa dynasty, owner of over fifty fiefdoms.

The history of the castle remained linked to the Falletti for over 600 years until the death of the last descendant, Giulia Falletti Colbert.

At that point the manor became property of the Opera Pia Barolo until 1949 when it was purchased and restored by the state. Since 2015 it is part of the Polo Museale del Piemonte and its management is entrusted to the Barolo & Castles Foundation.


The Serralunga d'Alba Castle is made up of several parts: the Palacium, that is the main, compact and elongated building consisting of overlapping 80 square meters rooms; the cylindrical tower on the north-west side, the hanging tower on the opposite side with defensive purposes; the square tower and the courtyard with the drawbridge.

Inside the Palacium, on the floor of the courtyard, where public functions were carried out, there is also a small chapel with a barrel vault and frescoes of the mid-fifteenth century depicting the Martyrdom of Catherine of Alexandria flanked by San Giovanni Battista, Sant Antonio da Padova and San Francesco, surmounted by the symbol of the Agnus Dei.

It is part of the main hall of the castle, called "Salone dei Valvassori", characterized by a beautiful wooden coffered ceiling and a fireplace from the 1500s.

The housing plan, once composed of a kitchen, dining room, bedroom, separated by tapestries and furniture, is now a unique environment with three fireplaces and an innovative element for the time: the toilet.

Going up again to another level you reach the top with a walkway that offers a spectacular 360° view on the Unesco hills. Once open and protected by battlements, it was later covered by a roof.

Also to be noted, inside the circular tower, a "razor well" intended for those sentenced to death.

Although the interiors today are devoid of furniture, mullioned windows, friezes, battlements, circular turrets and hanging arches make the Serralunga d'Alba Castle one of the most beautiful examples of medieval castle in Italy.