La Fiera Nazionale del Marrone, giunta quest'anno alla quattordicesima edizione, รจ l'appuntamento principe dell'autunno cuneese.
Passeggiando dentro il borgo di Monticello seguendo le strette vie che salgono verso il castello s'incontra la Chiesa di San Ponzio e Immacolata Concezione.
Il Lagarot di Lourousa รจ un piccolo ma incantevole specchio alpino che si trova a 1750 metri nella solitaria e silenziosa conca di fronte al Canalone di Lourousa, una delle ascensioni piรน interessanti del gruppo dell'Argentera.
Le sue acque sono di un limpido colore verde azzurro ed alimentano un rio che scende ripido a valle. Intorno ci sono radi prati, numerosi sorgenti e gli ultimi larici del bosco sottostante.
Si raggiunge dalle Terme di Valdieri salendo su per un'agevole mulattiera sorretta da muretti a secco dove non รจ cosรฌ raro incontrare esemplari di fauna, come stambecchi e camosci.
Questo percorso รจ particolarmente apprezzabile durante l'autunno perchรจ รจ il luogo ideale dove poter ammirare un casalingo foliage.
Lasciato l'auto nel parcheggio vicino alle terme si segue il sentiero n.8 indicato da paline che sale nel bosco di faggi. Man mano che si prende quota le faggete lasciano il posto a foreste di conifere fino a quando il panorama si apre e compare alla vista il massiccio del Monte Matto ed il Vallone di Valscura.
La vegetazione si fa piรน rada ed in breve si giunge al Gias Lagarot da dove, dopo qualche tornante, si arriva alla meta: la deliziosa conca che ospita il Lagarot di Lourousa.
Lourousa lake
The Lagarot of Lourousa is a small but charming alpine mirror which is located at 1750 meters in the solitary and silent valley in front of the gully of Lourousa, one of the most interesting climbing of the Argentera group.
Its waters are clear blue-green and feed a stream that descends steeply to the valley. Around there are sparse fields, numerous sources and the last larch trees of the forest below.
It can be reached from the Terme of Valdieri walk along the easy trail supported by dry stone walls where it is not uncommon to encounter specimens of wildlife such as ibex and chamois.
This itinerary is particularly noticeable during the autumn because it's the ideal place to admire a homely foliage.
Leave the car in the parking near the thermal baths and follow the path n.8 indicated by poles that goes up into the beech forest.
As you take altitude, the beech woods give way to coniferous forests until the view opens and the Monte Matto massif and the Vallone of Valscura appear.
The vegetation becomes sparser and soon we reach the Gias Lagarot from where, after a few bends, we reach the destination: the delightful basin that houses the Lagarot of Lourousa.
L'antico Monastero di Cherasco รจ situato nel centro storico della cittร che vide firmare da Napoleone un importante armistizio.
Venne fondato dai Padri Somaschi nel XVI secolo e la sua struttura รจ integrata con quella della Chiesa di Madonna del Popolo.
Restaurato da poco rispettandone le caratteristiche originali, il monastero รจ diventato la location di un hotel a 4 stelle, una dimora d'epoca che seppure offrendo servizi moderni riprende negli stili degli arredi e delle rifiniture motivi d'epoche passate.
The Monastery of Cherasco
The ancient Monastery of Cherasco is located in the historical center of the city which saw Napoleon signed an important armistice.
It was founded by the Padri Somaschi in the sixteenth century and its structure is integrated with the Church of the Madonna del Popolo.
Recently restored respecting its original features, the monastery is the location of a 4-star hotel, a historic dwelling that while offering modern amenities resumes in the styles of furnishings and finishes reasons of the past.
It was founded by the Padri Somaschi in the sixteenth century and its structure is integrated with the Church of the Madonna del Popolo.
Recently restored respecting its original features, the monastery is the location of a 4-star hotel, a historic dwelling that while offering modern amenities resumes in the styles of furnishings and finishes reasons of the past.
Le Langhe non sono altro che un lento susseguirsi di dolci colline che custudiscono gelosamente antichi borghi medioevali, nobili castelli, tradizioni e culture ancora ben radicate.
Questo territorio รจ il regno incontrastato delle vigne e di quei vini, come il Barbera, il Barolo, il Barbaresco, il Nebbiolo ed il Dolcetto che, insieme al Tartufo, hanno reso famose le Langhe in tutto il mondo.
Sebbene siano belle tutto l'anno, la stagione migliore รจ l'autunno, quando i colori ed i profumi sono piรน intensi.
Vineyards of the Langhe
The Langhe are nothing more than a slow succession of gentle hills that treasure jealously medieval villages, noble castles , tradition and culture still rooted.
This area is the undisputed reign of the vineyards and those wines, such as Barbera, Barolo, Barbaresco, Nebbiolo and Dolcetto which, together with the truffle, made famous the Langhe hills all over the world.
Although they are beautiful all year round, the best season to visit them is the autumn, when the colors and smells are more intense.
Situato in posizione predominante su una collina circondata interamente da vigneti il Castello di Grinzane Cavour รจ un massiccio edificio a pianta trapezoidale in mattoni rossi con un alto mastio.
La Chiesa di San Domenico ad Alba รจ un antico edificio religioso situato nel centro storico della cittร .
La sua costruzione รจ risalente al XIV, voluta per mano dell'ordine dei Frati Domenicani.
Realizzata in stile romano-gotico, ha un interno a tre navate le cui volte, volte a crociera costolonate, sono sorrette da inconsuete colonne cilindriche decorate con motivi a scacchi.
Alcuni affreschi risalenti al Quattrocento probabilmente appartenenti alla scuola di Macrino d’Alba sono ancora parzialmente visibili.
La chiesa, tutt'ora consacrata, dopo una grande opera di restauro iniziata nel 1975 รจ utilizzata come sede per concerti, mostre ed eventi culturali.
Inside St. Domenico Church - Alba
The Church of San Domenico in Alba is an ancient religious building located in the center of the city.
Its construction is dated back to the XIV and was wanted by the order of Dominican Friars.
Made in Romanesque-Gothic style, its interior has three naves with ribbed cross vaults supported by cylindrical columns decorated with unusual chess motives.
Some frescoes dating back to the fifteenth century, probably belonging to the school of Macrino d'Alba, are still partially visible.
The church, still consecrated, after a great work of restoration began in 1975 is used as a venue for concerts, exhibitions and cultural events.
I Laghi della Sella sono tra i piรน grandi laghi naturali alpini della Valle Gesso.
Il Lago sottano della Sella, che occupa la vasta conca di fronte al Rifugio Dante Livio Bianco, ha una superficie di circa 107 mq ed una profonditร di 15 metri.
Ha forma rotonda ed รจ circondato da prati e da rocce montonate alle cui spalle s'innalzano le cime del Monte Matto, della Rocca della Paur e della Gorgia Cagna.
La sua origine รจ glaciale ed รจ quel che rimane del ghiacciaio che un tempo ricopriva le pareti del Monte Matto.
Si dice che questo lago fosse il preferito dalla famiglia reale Savoia che qui veniva a pescare la trota.
La Regina Margherita amava farsi trasportare in barca su questo lago ed un remo usato per spingere la sua imbarcazione รจ conservato all'interno del Rifugio.
Il Lago Soprano della Sella si trova piรน in alto, ad un'ora e mezzo di cammino dal primo, risalendo il Vallone della Meris in direzione del Colle della Valletta.
La sua forma allungata occupa una conca di origine glaciale sostenuta da una grande bastionata di rocce rossastre.
Nelle sue acque si stagliano imponenti i profili del Monte Matto e della Rocca della Paur.
Sella's lakes - Gesso Valley
The Sella's Lakes are among the largest natural alpine lakes in the Gesso Valley.
The Sella Lower lake, which occupies the vast basin in front of the Refuge Dante Livio Bianco, has an area of about 107 square meters and a depth of 15 meters.
It has a round shape and is surrounded by meadows and glaciated knobs, behind which rise the peaks of Mount Matto, the Rocca Paur and Gorgia Cagna.
Its origin is glacial and is what remains of the glacier that once covered the walls of Mount Matto.
It is said that this lake was the favorite of the Savoia royal family, who came here to fish for trout.
Queen Margherita loved to be transported by boat on the lake and the paddle used to push his boat is already stored inside the refuge.
The Sella Upper lake is located higher. To reach it is needing to walk an hour and a half of from the first lake along the Valley of Meris in the direction of the Colle della Valletta.
Its elongated shape occupies a basin of glacial origin sustained by a great bastion of red rocks.
In its waters stand up the mountaintop profiles of the Mount Matto and the Rocca Paur.