Il borgo di Barbaresco, tra medioevo e vini pregiati - Langhe


Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe

Barbaresco un piccolo paese delle Langhe situato vicino a Neive e a pochi chilometri da Alba, è a diritto una delle immancabili tappe di un viaggio alla scoperta delle colline piemontesi patrimonio dell'Unesco.


Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
Panorama su Barbaresco dalla Torre

Noto soprattutto per la produzione dell'omonimo rinomato vino, il paese si erge su una piccola altura sulle sponde del fiume Tanaro.

Le sue origini sono antiche visto che questo territorio, un tempo fittamente boscoso e conosciuto come "Barbarica silva", fu abitato sin dalla preistoria da popolazioni celtiche di Liguri Stazielli che vi si rifugiavano per sfuggire alla colonizzazione romana e per adorare Martiningen, il Dio Tanaro.

E' con l'arrivo dei romani dell'imperatore Augusto che vi si stabilì il primo nucleo abitato della zona, denominato “Villa Martis”, in cui era presente una fornace di laterizi ed una strada romana lungo la valle del Tanaro che serviva per i traffici commerciali verso Alba Pompeia.


Le foreste selvagge scomparvero a poco a poco, sostituite dalle coltivazioni tipiche delle zone collinari.

La zona di Barbaresco, come tutta la Langa passò sotto il dominio del Longobardi e dei Franchi, soffrì delle ripetute incursioni saracene e fu continuamente conteso tra le città di Alba e Asti fino all'arrivo dei Savoia.

Nel 1798 venne creata la Municipalità di Barbaresco.

Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
La Valle del Tanaro

L'attuale aspetto del borgo di Barbaresco è quello risalente al medioevo, quando si rese necessario fortificarlo costruendo un tipico ricetto piemontese, di cui rimangono la Torre ed il Castello.

La visita di questo piccolo paese può iniziare dall'ottocentesca chiesa della Confraternita di San Donato, ora sconsacrata, che ospita l'Enoteca Regionale del Barbaresco.

Inaugurata nel 1986 si occupa della promozione della produzione vitivinicola del territorio Barbaresco e al suo interno si possono trovare bottiglie di centododici aziende a rappresentanza della notevole produzione della zona.

Presso l'Enoteca è possibile non solo acquistare i vini prodotti, ma anche grappe e aceto, ma anche visitarla ed effettuare degustazioni.

Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista

La Chiesa di San Donato si trova nella piazza principale di Barbaresco, dove si affacciano anche il Municipio ed una grande meridiana realizzata nel 1999 dallo gnomista Lucio Maria Morra.

Si tratta di una struttura complessa in cui trovano spazio l'orologio, il calendario stagionale e la meridiana universale con il nome di 40 città che corrispondono a quaranta meridiani celesti. Quandl l'ombra dello stilo si trova su un nome, in quel luogo è mezzogiorno

Le decorazioni s'ispirano ovviamente alla coltivazione della vite con dodici illustrazioni tratte da un antico trattato di agricoltura ed un'iscrizione in latino “Da laborem dabo fructus” che significa "dà il lavoro, darò i frutti".

Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
Il castello

L'itinerario di visita del borgo di Barbaresco prosegue lungo la centrale Via Torino, passando accanto a quello che un tempo era il castello medioevale ed ora è un imponente edificio in laterizio ristrutturato totalmente in epoca barocca ad opera dei conti Galleani.

Un tempo circondato da giardini, con interni caratterizzati da ampi saloni e da cantine sotterranee dove fu ospitata la Cantina Sociale del Barbaresco, l'edificio fu utilizzato anche come opificio e distilleria di grappe.

Attualmente il Castello di Barbaresco è di proprietà dell’importante Azienda Vitivinicola Gaja.

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Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista e la Torre

Continuando la via ci si ritrova di fronte alla Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista.

Edificio religioso d'impronta barocca fu costruita nel 1728 su progetto dell'Ingegner Castelli vicino al sito dove prima dell'anno 1000 esisteva già una parrocchiale, andata distrutta.

Al suo interno è possibile ammirare numerosi affreschi, l’altare maggiore in marmo, opera del Conte Rangone, la cappella della Madonna del Rosario, la cappella di San Giuseppe e il coro intarsiato in legno di noce.

Proprio dietro alla Parrocchiale, accanto al campanile, si erge la Torre di Barbaresco, simbolo della città.

Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
Torre di Barbaresco

Alta 36 metri e situata sulla parte sommitale del paese, risale alla fine dell’XI secolo quando si sentì la necessità di difendere l'abitato.

Probabilmente faceva parte di un sistema di torri di avvistamento posizionate lungo il fiume Tanaro fra Asti e Alba.

Proprietà del Comune di Barbaresco dal 1982, dopo un restauro durato quasi 30 anni è stata finalmente aperta al pubblico.

Grazie ad un ascensore panoramico, che porta a 13 metri di altezza, oggi è possibile visitare questo edificio medioevale che ospita: il Museo Cavazza, dedicato all’enologia, la “Sala dei 5 sensi” per l'analisi sensoriale dei vini e la terrazza panoramica che offre un colpo d'occhio a 360° sulla valle del Tanaro ed i vigneti del Barbaresco.

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Panorama dalla Torre di Barbaresco

La salita è fortemente raccomandata perchè rappresenta uno dei panorami più suggestivi in Langa.

Scesi dalla torre esplorate ancora le poche stradine secondarie che attraversano il borgo e poi scendete verso le vigne per ammirare il suo profilo da lontano.

Chi ama camminare o fare trekking qui trova diverse opportunità.

Prima di tutto da Barbaresco partono tre sentieri ad anello lunghi dai 5 ai 7 km che attraversano i vigneti del Nebiolo e scendono anche fino al Tanaro. Un buon compromesso per chi è poco allenato.

Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
Lungo i sentieri tra le vigne

Il paese fa parte della 1a tappa (da Alba a Treiso) dell'itinerario BarToBar, un percorso cicloescursionistico ad anello di 124 km che collega i borghi del vino: Barolo e Barbaresco attraversando 20 paesi e una buona parte delle Langhe.

Un'ultima opportunità per godere della bellezza del territorio del Barbaresco è quella di percorrere il Sentiero del Barbaresco, un trekking ad anello di 13 km che collega Barbaresco ad un altro splendido borgo delle Langhe: Neive.

Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
Cappella S.Teobaldo lungo il Sentiero del Barbaresco

The village of Barbaresco, between the Middle Ages and fine wines in Langhe

Barbaresco, small village in the Langhe located near Neive and a few kilometers far from Alba, is rightly one of the unmissable stops on a journey to discover the Piedmont hills, Unesco heritage site.

Known above all for the production of the renowned wine Barbaresco, the town stands on a small hill on the banks of the Tanaro river.

Its origins are ancient as this territory, once densely wooded and known as "Barbarica silva", inhabited since prehistoric times by Celtic populations of Liguri Stazielli who took refuge there to escape to Roman colonization and to worship Martiningen, the Tanaro God.

With the arrival of the Romans of Emperor Augustus was established here the first inhabited nucleus of the area, called "Villa Martis", where there was a brick kiln and a Roman road along the Tanaro valley which was used for commercial traffic with Alba Pompeia.

The wild forests gradually disappeared, replaced by the crops typical of the hilly areas.

The Barbaresco area, like the whole Langa, passed under the dominion of the Lombards and the Franks, suffered from repeated Saracen raids and was continually disputed between the cities of Alba and Asti until the arrival of the Savoy.

In 1798 was created the Municipality of Barbaresco.

The current appearance of the village of Barbaresco is dating back to the Middle Ages, when became necessary to fortify it by building a typical Piedmontese shelter, of which remain the Tower and the Castle.

The visit of this small town can start from the nineteenth-century church of the Confraternity of San Donato, now deconsecrated, which houses the Barbaresco Regional Enoteca.

Founded in 1986, it deals with the promotion of the wine production of the Barbaresco territory and inside you can find bottles of one hundred and twelve companies representing the considerable production of the area.

At the Enoteca it is possible not only to buy wines, grappa and vinegar, but also to visit it and carry out tastings.

The Church of San Donato is located in the main square of Barbaresco, which also overlooks the Town Hall and a large sundial made in 1999 by the gnomist Lucio Maria Morra.

It is a complex structure which contains the clock, the seasonal calendar and the universal sundial with the name of 40 cities that correspond to forty celestial meridians. When the shadow of the stylus is on a name, it is noon in that place.

The decorations are obviously inspired by the cultivation of the vine with twelve illustrations taken from an ancient treatise on agriculture and an inscription in Latin "Da laborem dabo fructus" which means "give the work, I will give the fruits".

The Barbaresco tour itinerary continues along the central Via Torino, passing next to what was in the past the medieval castle and is now an imposing brick building completely renovated in the Baroque era by the Galleani counts.

Once surrounded by gardens, with interiors characterized by large halls and underground cellars where the Cantina Sociale del Barbaresco was housed, the building was also used as a factory and grappa distillery.

The Barbaresco Castle is currently owned by the important Gaja Winery.

Continuing the way you find yourself in front of the parish church of San Giovanni Battista.

Baroque-style religious building was built in 1728 on a project by Engineer Castelli near the site where before the year 1000 already existed a parish church, which was destroyed.

Inside it is possible to admire numerous frescoes, the marble high altar, work of Count Rangone, the chapel of the Madonna del Rosario, the chapel of San Giuseppe and the walnut inlaid choir.

Just behind the parish church, next to the bell tower, stands the Barbaresco Tower, symbol of the city.

36 meters high and located on the top of the town, it dates back to the end of the 11th century when was felt the need to defend the town.

It was probably part of a system of watchtowers positioned along the Tanaro river between Asti and Alba.

Property of the Municipality of Barbaresco since 1982, after a restoration that lasted almost 30 years it was finally open to the public.

Thanks to a panoramic lift, which takes you to a height of 13 meters, it is now possible to visit this medieval building which houses: the Cavazza Museum, dedicated to enology, the "Hall of the 5 senses" for the sensory analysis of wines and the panoramic terrace that offers a 360° view over the Tanaro valley and the Barbaresco vineyards.

The climb is strongly recommended because it represents one of the most evocative views in the Langa area.

Once down from the tower, explore the few secondary streets that cross the village and then go down towards the vineyards to admire its profile from afar.

Those who love walking or trekking will find here various opportunities.

First of all, from Barbaresco there are three ring paths long from 5 to 7 km that cross the Nebiolo vineyards and also descend to the Tanaro. A good compromise for those who are not well trained.

The town is part of the 1st stage (from Alba to Treiso)of the itinerary BarToBar, a 124 km loop cycle-excursion route that connects the wine bourgs: Barolo and Barbaresco crossing 20 villages and a good part of Langhe.

One last opportunity to enjoy the beauty of the Barbaresco area is to walk the Barbaresco Trail, a 13 km loop trekking that connects Barbaresco to another amazing town of Langhe: Neive.


Fotografie Borgo di Barbaresco - Langhe
Barbaresco







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