La Sinagoga di Cuneo
I primi ebrei si stabilirono a Cuneo intorno al 1400. Provenienti dalla vicina Provenza, s'integrarono a tal punto da costituire una piccola comunità israelitica e a far erigere una Sinagoga in cui riunirsi.
Questo antico edificio, ristrutturato nell'Ottocento, è visibile tutt'ora nella sua posizione originaria, in quella che un tempo era l'area del ghetto e che ora è una graziosa viuzza del centro storico, conosciuta con il nome di Contrada Mondovì.
La Sinagoga di Cuneo si presenta esteriormente con un'architettura molto semplice, incassata tra i bassi edifici. La decorano due colonne con capitelli corinzi, mentre le due porte in legno e le finestre sono sormontate da architravi ad arco. In alto un iscrizione riporta in ebraico alcuni versetti dal libro dell'Esodo.
Al suo interno si trova la scuola di culto che custodisce diversi testi antichi e la sala di preghiera dove è presente un Aron in stile barocco-veneziano.
Particolare è la presenza, nel muro sotto il pulpito, di un ordigno inesploso che bucò il tetto durante l'assedio austro-russo.
La Sinagoga è al momento proprietà della comunità israelitica di Torino.
The Synagogue in Cuneo
The first Jews settled in Cuneo around 1400. They came from Provence and their integration with the citizens has allowed them to constitute a small Jewish community and to erect a synagogue where could meet.
This old building, renovated in the nineteenth century, is still visible in its original position, in the pretty little street called Contrada Mondovì, where, in the past, there was the ghetto.
The architecture of the Synagogue in Cuneo is very simple. Embedded between the low buildings, is decorated with two Corinthian columns, while the two wooden doors and the windows are topped by arched lintels. At the top, there's an inscription in Hebrew that shows verses from the book of Exodus.
Inside there is the school that houses several ancient texts and the prayer hall where there's a valuable Aron in Baroque-Venetian style.
Particular is the presence in the wall near the pulpit of an unexploded ordnance, which pierced the roof during the Austro-Russian siege.
The Synagogue is currently owned by the Jewish Community of Turin.
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