Monesiglio, borgo dalle origini antichissime è presidiata dal Castello dei Caldera, massiccio edificio che si staglia sui campi ed il corso del fiume Bormida.
Torna a Piozzo come ogni anno il tradizionale evento autunnale della Fiera Regionale della Zucca giunto quest'anno alla XXVI edizione.
Sulla cima della collina del “Castellero”, di fronte al paese di Vezza d'Alba sorge un curioso edificio a pianta esagonale denominata dagli abitanti della zona il Torion.
Il Sentiero dei Santuari e dei Piloni è un facile itinerario nella bassa Val Varaita con partenza da Melle, comune montano famoso per la produzione del Tumin dal Mel, noto formaggio fresco prodotto in modo artigianale.
Se stai cercando un percorso ad anello semplice, con poco dislivello e immerso nel verde della bassa Valle Maira, l'Anello della Punta Steuna potrebbe essere una buona scelta.
Nel cuore della Valle Varaita, lungo la strada che porta al suggestivo Colle dell'Agnello si trova Chianale, uno dei Borghi alpini più belli d’Italia.
Questo incantevole paesino di pietra, ricco di storia e tradizioni, è una tappa imperdibile per chi ama i panorami montani e l’atmosfera autentica dei piccoli centri alpini.
Scopri cosa fare, dove dormire e i segreti di questo gioiello della Valle Varaita.
Spartiacque tra la Valle Varaita e il Queyras, il Colle dell'Agnello con i suoi 2741 metri è il secondo valico automobilistico più alto d'Italia.
Se avete intenzione di visitare Guarene, borgo del Roero con uno dei centri storici più interessanti delle Langhe, non dovete lasciarvi scappare l'occasione di vedere anche la Chiesa della Confraternita della SS. Annunziata che, dopo il castello, rimane il monumento più importante.
La chiesa attuale risale all'inizio del Settecento ed è stata edificata su un più antico preeseinstente edificio di culto.
L'architetto Francesco Rachis conte di Carpeneto, artefice del progetto, ha edificato quello che appare come un pregevole esempio di architettura sacra in stile Barocco Piemontese.
L'edificio, situato fuori dalle mura, ha una pianta centrale a croce greca coperta da volta a cupola e due cappelle laterali.
Ciò che colpisce maggiormente sono gli affreschi che ricoprono completamente le paretile e che, grazie alle marmoreggiature e all'uso della pittura prospettica, ampliano notevolmente gli spazi.
Pregevole è anche la pala d’altare raffigurante l’Annunciazione, opera del pittore Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, datata 1585.
La Chiesa della Confraternita della SS. Annunziata ha non solo un'importanza storico-artistica, ma anche culturale. Fu, infatti, sede di due confraternite religiose, una maschile e l'altra femminile, molto radicate sul territorio.
Church of the Confraternity of the SS. Annunziata - Guarene
If you plan to visit Guarene, a nice village in the Roero with one of the most interesting historical centers of the Langhe, you should not miss the opportunity to see also the Church of the Confraternity of the SS. Annunziata that, after the castle, remains one of the most important monument.
The present church dates back to the beginning of the eighteenth century and was built on an older preeseinstent building of worship.
Francesco Rachis Count of Carpeneto, architect of the project, has built what appears to be a fine example of sacred architecture in the Piedmontese Baroque style.
The building, located outside the walls, has a central Greek cross plan covered by a domed vault and completed by two side chapels.
What is most striking are the frescoes which completely cover the walls and that, thanks to the marble and the use of perspective painting, greatly expand the spaces.
Also valuable is the altarpiece depicting the Annunciation, the work of the painter Guglielmo Caccia known as Moncalvo, dated 1585.
The Church of the Confraternity of the SS. Annunziata hasn't only an historical-artistic importance, but also a cultural one. It was, in fact, the seat of two religious brotherhoods, one male and the other female, deeply rooted in the territory.
If you plan to visit Guarene, a nice village in the Roero with one of the most interesting historical centers of the Langhe, you should not miss the opportunity to see also the Church of the Confraternity of the SS. Annunziata that, after the castle, remains one of the most important monument.
The present church dates back to the beginning of the eighteenth century and was built on an older preeseinstent building of worship.
Francesco Rachis Count of Carpeneto, architect of the project, has built what appears to be a fine example of sacred architecture in the Piedmontese Baroque style.
The building, located outside the walls, has a central Greek cross plan covered by a domed vault and completed by two side chapels.
What is most striking are the frescoes which completely cover the walls and that, thanks to the marble and the use of perspective painting, greatly expand the spaces.
Also valuable is the altarpiece depicting the Annunciation, the work of the painter Guglielmo Caccia known as Moncalvo, dated 1585.
The Church of the Confraternity of the SS. Annunziata hasn't only an historical-artistic importance, but also a cultural one. It was, in fact, the seat of two religious brotherhoods, one male and the other female, deeply rooted in the territory.
