In Provincia di Cuneo sono molti i luoghi dove è possibile ammirare lo spettacolo del foliage, il cambiamento della natura con l'arrivo dell'autunno, i colori caldi che assumono le foglie, le mille sfumature che colorano gli alberi nei boschi durante questa stagione. Uno di questi è senza dubbio il Bosco delle Navette in Valle Tanaro.
La salita al Lago Malinvern e ai Laghi della Paur, pur nella sua semplicità , permette di raggiungere luoghi appartati e di una selvaggia bellezza ai piedi delle alte cime di Valrossa e della Testa del Malinvern, una montagna posta al confine italo/francese che sfiora i 3000 metri.
L'escursione al Lago Camoscere e Bivacco Bonfante, in Valle Maira rappresenta un'ottima occasione per ammirare da vicino il Pelvo d'Elva ed il Monte Chersogno e per godere di panorami spettacolari sulla valle di Elva, sulla Valle Variata fino al Monviso.
La Valle Vermenagna in Provincia di Cuneo divide le Alpi Liguri da quelle Marittime. Corridoio di traffici commerciali da e verso la Francia, ha da sempre un'alta vocazione turistica grazie anche alla presenza della stazione sciistica di Limone Piemonte che in inverno accoglie numerosi villeggianti provenienti da tutta Europa. Nella stagione estiva, invece, si trasforma in meta per escursioni a piedi o in mountain bike.
Situato in Valle Gesso, all'interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime, il Lago delle Rovine è un bacino naturale che si è creato a causa di un'antica frana che ha bloccato il deflusso del torrente Gesso che dal Lago del Chiotas scende a valle. Da quest'evento deve anche il suo nome.
La Valle Stura di Demonte rappresenta da sempre una facile vie di comunicazione con la vicina Francia attraverso il Colle della Maddalena, posto a 1.996 m. Situata nelle Alpi Marittime è segnata dal corso del fiume Stura che defluisce dal piccolo Lago della Maddalena.
Vinadio, paese della Valle Stura di Demonte da sempre luogo di villeggiatura, è noto soprattutto per il suo Forte, capolavoro di architettura militare tra i più importanti dell'arco alpino.
Il Lago di Castello è un bacino d'acqua artificiale creato dalla grande diga eretta nel 1942 per alimentare la centrale idroelettrica di Casteldelfino che sbarra il corso del Torrente Varaita.
Il Lago di Bram è un piccolo specchio d'acqua situato nel Vallone di San Giacomo di Demonte, alle pendici del Monte Bram.
A volte in montagna non occorre fare ore di camminata o dislivelli notevoli per raggiungere luoghi incantevoli.
Una delle escursioni meno impegnative ma di grande bellezza da effettuare in Valle Stura è quella ai Laghi di Roburent partendo dal Colle della Maddalena.
Il Lago Mediano di Roburent è situato alla base di ghiaioni detrici e sovrastato dalle pareti del Monte Scaletta e del Bric.
Anch'esso di origine carsica, ha una forma più o meno simile al Lago Inferiore di Roburent ma con un'estensione maggiore.
Le sue acque hanno meravigliose sfumature che vanno dall'azzurro al verde.
Sull'articolo dedicato ai Laghi di Roburent trovate l'itinerario dell'escursione.
Middle Lake of Roburent - Valle Stura
The Middle Lake of Roburent is located at the base of screes and is dominated by the walls of Monte Scaletta and the Bric.
It has also karstic origin with a shape more or less similar to the Lower Lake of Roburent but with a greater extension.
Its waters have wonderful shades ranging from blue to green.
Read also the article dedicated to the Roburent Lakes with the itinerary for the hike.
The Middle Lake of Roburent is located at the base of screes and is dominated by the walls of Monte Scaletta and the Bric.
It has also karstic origin with a shape more or less similar to the Lower Lake of Roburent but with a greater extension.
Its waters have wonderful shades ranging from blue to green.
Read also the article dedicated to the Roburent Lakes with the itinerary for the hike.
Il Lago Inferiore di Roburent è l'ultimo lago che si incontra percorrendo il sentiero che dai pressi dell Colle della Maddalena porta alla scoperta del Vallone dell'Oronaye e di ben cinque laghi.
Il lago occupa una piccola conca carsica di forma ellittica lunga non più di 200 metri e le sue acque hanno un'incredibile colore blu.
Come gli altri due laghi anche il Lago Inferiore di Roburent non ha emissari, ma le sue acque, grazie al fenomeno carsico, alimentano due sorgenti perenni.
Sull'articolo dedicato ai Laghi di Roburent trovate l'itinerario dell'escursione.
Lower Lake of Roburent - Valle Stura
The Lower Lake of Roburent is the last lake you meet along the path that leads from the Colle della Maddalena to discovery the Oronaye Valley and its five lakes.
The lake occupies a small karst basin with an elliptical shape no more than 200 meters long and its waters have an incredible blue color.
Like the other two lakes, the Lower Lake of Roburent also has no effluents, but its waters, thanks to the karst phenomenon, feed two perennial springs.
Read also the article dedicated to the Roburent Lakes with the itinerary for the hike.
The Lower Lake of Roburent is the last lake you meet along the path that leads from the Colle della Maddalena to discovery the Oronaye Valley and its five lakes.
The lake occupies a small karst basin with an elliptical shape no more than 200 meters long and its waters have an incredible blue color.
Like the other two lakes, the Lower Lake of Roburent also has no effluents, but its waters, thanks to the karst phenomenon, feed two perennial springs.
Read also the article dedicated to the Roburent Lakes with the itinerary for the hike.
Il Lago Superiore di Roburent è, dei tre, quello con un bacino più grande ed anche il più scenografico.
Occupa due conche adiacenti tra di loro ed ha una pittoresca forma "a ferro di cavallo" dovuta alla presenza di un alto promontorio che sporge tra le due.
La formazione del Lago Superiore di Roburent sembra sia dovuta in parte al fenomeno carsico ed in parte all'azione glaciale.
Essendo uno dei laghi più conosciuti della Valle Stura e anche facilmente raggiungibile, è meta di numerosi escursionisti che qui si fermano per una scampagnata e per rilassarsi nella vasta conca erbosa e in un meraviglioso contesto alpino.
Nei dintorni del Lago Superiore di Roburent è possibile vedere i resti di numerose "trune", vecchi ricoveri militari seminterrati costruiti in pietre a secco.
Sull'articolo dedicato ai Laghi di Roburent trovate l'itinerario dell'escursione.
Superior Lake of Roburent - Stura Valley
Between the three lakes, the Superior Lake of Roburent is the one with a larger basin and also the most scenographic.
It occupies two adjacent hollows and has a picturesque "horseshoe" shape due to the presence of a high promontory that protrudes between the two.
The formation of the Lake Superior of Roburent seems to be due in part to the karst phenomenon and partly to the glacial action.
Being one of the most popular lakes in the Stura Valley and also easily accessible, it is a destination for many hikers who stop here for a picnic and to relax in the vast grassy basin and in a wonderful alpine setting.
Around the Superior Lake of Roburent it is possible to see the remains of numerous "trune", old basement military shelters built in dry stone.
Read also the article dedicated to the Roburent Lakes with the itinerary for the hike.
Between the three lakes, the Superior Lake of Roburent is the one with a larger basin and also the most scenographic.
It occupies two adjacent hollows and has a picturesque "horseshoe" shape due to the presence of a high promontory that protrudes between the two.
The formation of the Lake Superior of Roburent seems to be due in part to the karst phenomenon and partly to the glacial action.
Being one of the most popular lakes in the Stura Valley and also easily accessible, it is a destination for many hikers who stop here for a picnic and to relax in the vast grassy basin and in a wonderful alpine setting.
Around the Superior Lake of Roburent it is possible to see the remains of numerous "trune", old basement military shelters built in dry stone.
Read also the article dedicated to the Roburent Lakes with the itinerary for the hike.
Il Lago Mongioie è uno specchio d'acqua montano che occupa una conca morenica nel Vallone Superiore del Piz, in Valle Stura.
Il Lagarot di Lourousa è un piccolo ma incantevole specchio alpino che si trova a 1750 metri nella solitaria e silenziosa conca di fronte al Canalone di Lourousa, una delle ascensioni più interessanti del gruppo dell'Argentera.
Le sue acque sono di un limpido colore verde azzurro ed alimentano un rio che scende ripido a valle. Intorno ci sono radi prati, numerosi sorgenti e gli ultimi larici del bosco sottostante.
Si raggiunge dalle Terme di Valdieri salendo su per un'agevole mulattiera sorretta da muretti a secco dove non è così raro incontrare esemplari di fauna, come stambecchi e camosci.
Questo percorso è particolarmente apprezzabile durante l'autunno perchè è il luogo ideale dove poter ammirare un casalingo foliage.
Lasciato l'auto nel parcheggio vicino alle terme si segue il sentiero n.8 indicato da paline che sale nel bosco di faggi. Man mano che si prende quota le faggete lasciano il posto a foreste di conifere fino a quando il panorama si apre e compare alla vista il massiccio del Monte Matto ed il Vallone di Valscura.
La vegetazione si fa più rada ed in breve si giunge al Gias Lagarot da dove, dopo qualche tornante, si arriva alla meta: la deliziosa conca che ospita il Lagarot di Lourousa.
Lourousa lake
The Lagarot of Lourousa is a small but charming alpine mirror which is located at 1750 meters in the solitary and silent valley in front of the gully of Lourousa, one of the most interesting climbing of the Argentera group.
Its waters are clear blue-green and feed a stream that descends steeply to the valley. Around there are sparse fields, numerous sources and the last larch trees of the forest below.
It can be reached from the Terme of Valdieri walk along the easy trail supported by dry stone walls where it is not uncommon to encounter specimens of wildlife such as ibex and chamois.
This itinerary is particularly noticeable during the autumn because it's the ideal place to admire a homely foliage.
Leave the car in the parking near the thermal baths and follow the path n.8 indicated by poles that goes up into the beech forest.
As you take altitude, the beech woods give way to coniferous forests until the view opens and the Monte Matto massif and the Vallone of Valscura appear.
The vegetation becomes sparser and soon we reach the Gias Lagarot from where, after a few bends, we reach the destination: the delightful basin that houses the Lagarot of Lourousa.
I Laghi della Sella sono tra i più grandi laghi naturali alpini della Valle Gesso.
Il Lago sottano della Sella, che occupa la vasta conca di fronte al Rifugio Dante Livio Bianco, ha una superficie di circa 107 mq ed una profondità di 15 metri.
Ha forma rotonda ed è circondato da prati e da rocce montonate alle cui spalle s'innalzano le cime del Monte Matto, della Rocca della Paur e della Gorgia Cagna.
La sua origine è glaciale ed è quel che rimane del ghiacciaio che un tempo ricopriva le pareti del Monte Matto.
Si dice che questo lago fosse il preferito dalla famiglia reale Savoia che qui veniva a pescare la trota.
La Regina Margherita amava farsi trasportare in barca su questo lago ed un remo usato per spingere la sua imbarcazione è conservato all'interno del Rifugio.
Il Lago Soprano della Sella si trova più in alto, ad un'ora e mezzo di cammino dal primo, risalendo il Vallone della Meris in direzione del Colle della Valletta.
La sua forma allungata occupa una conca di origine glaciale sostenuta da una grande bastionata di rocce rossastre.
Nelle sue acque si stagliano imponenti i profili del Monte Matto e della Rocca della Paur.
Sella's lakes - Gesso Valley
The Sella's Lakes are among the largest natural alpine lakes in the Gesso Valley.
The Sella Lower lake, which occupies the vast basin in front of the Refuge Dante Livio Bianco, has an area of about 107 square meters and a depth of 15 meters.
It has a round shape and is surrounded by meadows and glaciated knobs, behind which rise the peaks of Mount Matto, the Rocca Paur and Gorgia Cagna.
Its origin is glacial and is what remains of the glacier that once covered the walls of Mount Matto.
It is said that this lake was the favorite of the Savoia royal family, who came here to fish for trout.
Queen Margherita loved to be transported by boat on the lake and the paddle used to push his boat is already stored inside the refuge.
The Sella Upper lake is located higher. To reach it is needing to walk an hour and a half of from the first lake along the Valley of Meris in the direction of the Colle della Valletta.
Its elongated shape occupies a basin of glacial origin sustained by a great bastion of red rocks.
In its waters stand up the mountaintop profiles of the Mount Matto and the Rocca Paur.