La salita al Lago Malinvern e ai Laghi della Paur, pur nella sua semplicità , permette di raggiungere luoghi appartati e di una selvaggia bellezza ai piedi delle alte cime di Valrossa e della Testa del Malinvern, una montagna posta al confine italo/francese che sfiora i 3000 metri.
Amate i musei a cielo aperto e le opere d’arte contemporanea?
Allora, tra una degustazione in vigna e la visita di un borgo medievale non lasciatevi scappare un passaggio nel Parco d'arte Sandretto Re Rebaudengo di Guarene, uno dei cinque parchi artistici più belli d’Italia.
La Valle Gesso offre una molteplicità di escursioni di differenti difficoltà che permettono di esplorare il suo magnifico territorio fatto di vette, laghi, cascate, boschi e paesaggi selvaggi compresi all'interno Parco Naturale delle Alpi Marittime, l'area protetta più ampia del Piemonte.
Se siete alla ricerca di un percorso di media lunghezza, ma con un dislivello moderato l'Anello Bousset potrebbe essere una buona scelta.
Becetto è una piccola frazione di Sampeyre, situata a 1400 metri in Valle Varaita su un'altura che fa da spartiacque tra i torenti Cantarana e Crosa.
Il toponimo sta a significare "Bosco di Betulle" ed infatti il paese è circondato da meravigliosi boschi che possono essere percorsi attraverso alcuni interessanti sentieri.
Uno di questi è il Percorso Botanico di Crosa
Siete sempre alla ricerca di qualche luogo inconsueto da visitare?
Allora le Langhe non vi deluderanno!
Infatti, tra cappelle multicolori, panchine giganti, eleganti installazioni, percorsi letterari e originali sculture non avrete che l’imbarazzo delle scelta.
Il Giro dei Laghi di Valscura è una delle escursioni classiche che si possono fare all’interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime in Valle Gesso.
Sulla collina alle spalle di Borgo San Dalmazzo sorge il Santuario di Monserrato dedicato al culto della Madonna Nera come nel più famoso Santuario di Oropa.
Le sue origini si attestano intorno alla seconda metà del XVII secolo e probabilmente sono da collegare ad un'epidemia di peste che colpì la zona spingendo gli abitanti a far erigere un luogo di culto dove c'era una semplice croce, già luogo di pellegrinaggi.
Inizialmente la struttura era molto semplice, a navata unica e con una sacrestia ed un dormitoio occupato da un eremita che viveva qua.
Sull’altare maggiore era custodita la statua della Madonna col Bambino Gesù sulle ginocchia, antica opera che ora è stata spostata nel Museo dell'Abbazia di Borgo San Dalmazzo.
Ampliata nel corso dei secoli, a metà del 1800 fu arricchita dal campanile.
La sua facciata presenta un affresco nella parte superiore ed un fresco porticato che si estende anche sul lato destro.
Dinanzi si apre una larga balconata che, nelle giornate limpide, offre una meravigliosa vista non solo su Borgo San Dalmazzo, ma anche sulla pianura verso Cuneo.
Il Santuario può essere raggiunto anche attraverso la Via Crucis che, partendo dal centro città , sale sulle pendici della collina incontrando tredici edicole rappresentanti, come nei Sacri Monti, le stazioni ove sostare in preghiera.
Monserrato in Borgo S.Dalmazzo
On the hill behind Borgo San Dalmazzo rises the Sanctuary of Monserrato dedicated to the cult of the Black Madonna as the most famous Sanctuary of Oropa.
Its origins are datated the second half of the seventeenth century and probably are connected to an epidemic of plague that struck the area that prompted the inhabitants to erect a church where there was a simple cross, formerly a place of pilgrimage.
Initially the structure was very simple, with a single nave and a sacristy and a dormitory occupied by a hermit who lived here.
On the main altar there was the statue of the Madonna with the Child Jesus on her knees, an ancient work that has now been moved to the Museum of Borgo San Dalmazzo Abbey.
Enlarged over the centuries, in the mid-1800s it was enriched by the bell tower.
Its facade has a fresco at the top and a cool porch that continue along the right side.
In front there's a large balcony which, on clear days, offers a wonderful view not only of Borgo San Dalmazzo, but also the plain around Cuneo.
The Sanctuary can be reached also through the Via Crucis that starts from the town center and meets thirteen representatives aedicules, like the most of the Sacri Mounti are the stations where stand to pray.
On the hill behind Borgo San Dalmazzo rises the Sanctuary of Monserrato dedicated to the cult of the Black Madonna as the most famous Sanctuary of Oropa.
Its origins are datated the second half of the seventeenth century and probably are connected to an epidemic of plague that struck the area that prompted the inhabitants to erect a church where there was a simple cross, formerly a place of pilgrimage.
Initially the structure was very simple, with a single nave and a sacristy and a dormitory occupied by a hermit who lived here.
On the main altar there was the statue of the Madonna with the Child Jesus on her knees, an ancient work that has now been moved to the Museum of Borgo San Dalmazzo Abbey.
Enlarged over the centuries, in the mid-1800s it was enriched by the bell tower.
Its facade has a fresco at the top and a cool porch that continue along the right side.
In front there's a large balcony which, on clear days, offers a wonderful view not only of Borgo San Dalmazzo, but also the plain around Cuneo.
The Sanctuary can be reached also through the Via Crucis that starts from the town center and meets thirteen representatives aedicules, like the most of the Sacri Mounti are the stations where stand to pray.
Quarto comune più popoloso della Provincia di Cuneo, Fossano si contraddistingue tra le "sette sorelle" per la presenza dell'imponente Castello dei Principi d'Acaja.