La Cappella del Barolo, chiesa colorata nelle Langhe
Uno dei luoghi più visitati delle Langhe è senza dubbio la Cappella del Barolo, anche conosciuta come Cappella delle Brunate dal nome dei vigneti che la circondano.
Ma cos’ha di eccezionale questa piccola chiesetta di campagna?
I suoi sgargianti colori che appaiono come un arcobaleno tra le colline Patrimonio Unesco !!
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La Cappella del Barolo
La Cappella del Barolo è senz’altro la chiesa più colorata d’Italia.Sebbene le sue dimensioni siano molto modeste essa spicca nel paesaggio collinare già ricco di fascino grazie a un audace accostamento di rosso, giallo, verde, blu, viola e arancione che la colorano.
Alle tinte vivaci delle pareti esterne si contrappongono, invece, decorazioni interne, calde e brune che ricordano la terra e creano un’atmosfera di raccoglimento e intimità.
Le finestre, tonde ed ovali, sono realizzate con vetro di Murano.
Un pò di storia
La Cappella del Barolo, però, non è stata sempre così come la conosciamo ora e le sue origini risalgono al 1914. La Cappella SS. Madonna delle Grazie, come si chiamava allora, venne costruita con lo scopo di dare rifugio ai vendemmiatori che venivano sorpresi da mal tempo e forti piogge ma non fu mai consacrata.
Con il passare del tempo, perse, però, il suo scopo e cadde in rovina.
La cappella fu acquistata dalla famiglia Ceretto nel 1970 insieme ai sei ettari del prestigioso vigneto di Brunate.
Ormai non era altro che un rudere in stato di abbandono.
Alla fine degli anni ’90, la famiglia Ceretto decise di rivalutare la Cappella SS. Madonna delle Grazie coinvolgendo due celebri artisti internazionali in un progetto ambizioso che la trasformò in una vera e propria opera d’arte.
Il progetto di Tremlett e Sol LeWitt
La collaborazione con gli artisti Sol LeWitt e David Tremlett nacque per caso quando nel 1996 la famiglia Ceretto ospitò nella propria foresteria di Castiglione Falletto David Tremlett impegnato nel’allestimento di una mostra a Barolo.L’artista inglese si propose di realizzare qualcosa in nome dell’amicizia nata ed individua nella Cappella SS. Madonna delle Grazie la possibilità di lasciare il suo segno nelle Langhe.
Per fare questo coinvolge l’amico Sol Lewitt.
La chiesetta viene ristrutturata e nel 1999 iniziano i lavori delle decorazioni che trasformano l’edificio in un’opera d’arte contemporanea che con la sua vivace policromia non passa di sicuro inosservata.
Informazioni per la visita
La Cappella del Barolo è utilizzata per mostre e rassegne e sebbene al momento all’interno sia temporaneamente chiusa, rappresenta una bella meta per una passeggiata di 20 minuti e per scattare belle fotografie.Raggiungerla in auto è possibile, ma ricordate che il sabato e la domenica la strada è chiusa e occorre parcheggiare ai piedi della collina o a La Morra
Dove siamo: Langhe e La Morra
La Cappella del Barolo si trova nelle Langhe, fiore all’occhiello del territorio cuneese diventate nel 2014 Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco. Le dolci colline delle Langhe si estendono tra le province di Cuneo e di Asti e sono il luogo di produzione di vini pregiati come il Barolo, il Nebbiolo, la Barbera e il Dolcetto, conosciuti in tutto il mondo.Belle in tutte le stagioni, diventano magiche in autunno quando le viti assumono emozionanti sfumature di colori caldi.
Ma in Langa non si viene solo per gli incredibili scorci.
Qui potete passare da un borgo all’altro, tutti affascinanti, visitare castelli, monumenti storici e chiesette oppure dedicarvi all’enogastronomia assaggiando i prodotti tipici come i pregiati tartufi bianchi, i tajarin, il bollito e degustando vini famosi in una delle svariate cantine ed enoteche presenti un po’ ovunque.
Insomma è un luogo ideale per rilassarsi, godere della bellezza della natura, dell'arte e dei piatti tradizionali.
La Morra, dove si trova la Cappella del Barolo, è uno dei borghi delle Langhe cuneesi i più visitati.
Piccolo comune di circa 3000 abitanti è situato sul cucuzzolo di una collina a circa 16 chilometri da Alba.
Di antiche origini La Morra ha un vivace centro storico con alcuni interessanti monumenti storici, un belvedere eccezionale e diversi interessanti cantine e ristoranti dove assaggiare i prodotti locali e i piatti tipici piemontesi.
Bandiera Arancione dal 2011, è il posto ideale come base per fare trekking tra le vigne o per esplorare i dintorni.
>> Clicca QUI per scoprire LA MORRA, piccolo borgo delle LANGHE <<
Accesso alla Cappella del Barolo
La Cappella delle Brunate, si trova lungo la Strada delle Fontanazze, nel Comune di La Morra.Si trovano indicazioni sia da La Morra che lungo la SP3, ma per comodità lasciamo qui le coordinate N44.62878, E7.945153 .
Nei weekend la strada che porta alla Cappella del Barolo è chiusa al traffico eccetto per i mezzi autorizzati.
Chi proviene da La Morra e non ha intenzione di soffermarsi presso la cappella più di tanto, può lasciare il proprio mezzo al bivio per la Borgata Cerequio e proseguire a piedi per 10 minuti.
Il ritorno sarà in salita.
Chi proviene dalla SP3 può, invece, lasciare l’auto in località Garbelletto (attenzione ai divieti!) e proseguire a piedi per 20 minuti.
Il ritorno sarà in discesa.
Itinerario a piedi
Fare una passeggiata fino alla Cappella delle Brunate è il modo migliore per approcciarsi a quest’opera d’arte e contemporaneamente godere del panorama sul borgo e le colline.Per far questo basta lasciare l’auto in uno dei parcheggi di La Morra e lasciare il paese scendendo lungo la Strada delle Fontanazze, una stretta via in parte sterrata che passa accanto alle vigne.
Chi è più sportivo, invece, può arrivare all’opera facendo una bellissima escursione, anche in mountain bike, lungo il Sentiero del Barolo n.7, un itinerario ad anello su asfalto e sterrato che parte ed arriva a La Morra e che passa vicino a borgate e vigneti con viste suggestive.
Se hai intenzione di visitare le Langhe , non perdere tutti i consigli che abbiamo preparato per te nella sezione dedicata a questa zona del Cuneese.
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