Parco Archeologico della Necropoli Protostorica


Fotografie Parco Archeologico della Necropoli Protostorica - Valdieri

Valdieri, piccolo comune all'imbocco della Valle Gesso vanta una storia antica che risale alla tarda età del Bronzo (1400 a.C).
Infatti, scavi effettuti a metà degli anni Ottanta ai piedi della Rocca di San Giovanni, lungo la vecchia strada che collegava il paese con la vicina Andonno e nell'area protetta del Parco naturale delle Alpi Marittime, hanno portato alla luce testimonianze di rilievo legate ad una necropoli protostorica.

Nasce così il Parco Archeologico della Necropoli Protostorica di Valdieri, importante sito archeologico della zona.

Fotografie Parco Archeologico della Necropoli Protostorica - Valdieri

Nella conca prativa in cui si sono sviluppati gli scavi sono venuti alla luce sepolture che vanno dall'Età del Bronzo fino all'Età del Ferro. In tutto sono state recuperate dodici tombe, un cenotafio e tre strutture rituali.
Ai margini del sito si è anche ritrovato quello che si pensa possa essere un segnacolo funerario costituito da una fossa a forma circolare al cui centro è conficcata in verticale una grossa pietra pietra.

Tutte le tombe presenti all'interno del Parco Archeologico della Necropoli Protostorica sono a cremazione. In quelle più antiche l'urna,contenente i resti del defunto e del suo corredo funebre, poggiava su una lastra litica in pozzetti scavati nella terra.

Fotografie Parco Archeologico della Necropoli Protostorica - Valdieri

Considerato il numero limitato di sepolture, tra cui alcune dedicate a bambini, è possibile che questa necropoli fosse destinata a personaggi importanti, forse capi o sacerdoti.

Il complesso funerario del Parco Archeologico della Necropoli Protostorica è accessibile liberamente ed è protetta da strutture in legno e tettoie. Intorno ad un ambiente centrale rettangolare sono disposti recinti quadrati destinati alla sepoltura
e delimitati da bassi muretti a secco.

Fotografie Parco Archeologico della Necropoli Protostorica - Valdieri

Il Museo della Resistenza e del Territorio di Valdieri, in centro all'interno del Palazzo Casa Lovera, ospita i ritrovamenti, tra cui urne, bracciali, anelli, spilloni, fibule e oggetti in osso facenti parte del corredo funebre.

Accanto al sito della necropoli, al fine di ampliare l'offerta didattica del Parco Archeologico della Necropoli Protostorica di Valdieri, è stata riprodotto un piccolo villaggio dell'Età del Bronzo con una capanna, la fornace per cuocere l'argilla, orti e recinti per gli animali.

Qui vengono organizzate attività e laboratori per le scuole che comprendono anche simulazioni di scavi archeologici e riproduzione di manufatti preistorici.

Fotografie Parco Archeologico della Necropoli Protostorica - Valdieri

Archaeological Park of the Protohistoric Necropolis in Valdieri

Valdieri, a small town at the beginning of Gesso Valley, boasts an ancient history dating back to the late Bronze Age (1400 BC).
In fact, excavations carried out in the mid-eighties at the foot of the Rocca di San Giovanni, along the old road that connected the town with nearby Andonno and in the protected area of ​​the Maritime Alps Natural Park, have brought to light important testimonies related to a protohistoric necropolis.

Thus was born the Archaeological Park of the Protohistoric Necropolis, an important archaeological site in the area.

In the meadow basin in which the excavations have developed, have come to light burials ranging from the Bronze Age to the Iron Age. All over have been recovered twelve tombs, a cenotaph and three ritual structures.
On the edge of the site has also been found what is thought to be a funerary sign, consisting of a circular-shaped pit at the center of which is stuck vertically a large stone.

All the graves inside the Archaeological Park of the Protohistoric Necropolis are cremated type. In the older ones the urn, containing the remains of the deceased and his funeral equipment, rested on a lithic slab in wells dug into the ground.

Given the limited number of burials, including some dedicated to children, it is possible that this necropolis was intended for important people, perhaps chiefs or priests.

The funeral complex of the Archaeological Park of the Protohistoric Necropolis is freely accessible and is protected by wooden structures and canopies. Around a central rectangular area there are square enclosures intended for burial and bordered by low dry stone walls.

The Museum of the Resistance and the Territory in Valdieri, hosted inside the palece Casa Lovera, houses the finds including urns, bracelets, rings, pins, fibulae and bone objects that were part of the funeral equipments.

Next to the site of the necropolis, in order to expand the educational offer of the Archaeological Park of the Protohistoric Necropolis has been reproduced a small Bronze Age village with a hut, a furnace for cooking clay, vegetable gardens and fences for animals.

Here are organized activities and workshops for schools which also include simulations of archaeological excavations and reproduction of prehistoric artefacts.

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